SARAH JANE MORRIS
“THE SISTERHOOD”

Giovedì 27 marzo 2025 // IMOLA (BO)

TEATRO EBE STIGNANI - IMOLA (BO)

ORE 21:00
SARAH JANE MORRIS “THE SISTERHOOD”
Sarah Jane Morris – voce;
Tony Remy – chitarra;
Marcus Bonfanti – chitarra;
Anders Olinder – pianoforte, tastiere;
Henry Thomas – basso;
Martyn Barker – batteria

The Sisterhood (La Sorellanza), il più recente album di Sarah Jane Morris, è uscito in una data simbolica per i suoi contenuti musicali: l’8 marzo 2024, Giornata internazionale della donna. Il disco è infatti un omaggio alle più grandi interpreti femminili della musica contemporanea, legate tra loro da scelte artistiche e lotte personali. Sono le cantanti alle quali Sarah Jane Morris si è ispirata lungo tutta la sua carriera, dalle grandi voci black del jazz americano, alle stelle del rock e del pop: Bessie Smith, Billie Holiday, Nina Simone, Miriam Makeba, Aretha Franklin, Janis Joplin, Rickie Lee Jones, Patti Smith, Annie Lennox, Sinead O’Connor. Le canzoni, tutte originali create da Sarah Jane con il suo braccio destro creativo, il chitarrista Tony Remy, rispecchiano di volta in volta lo stile dell’artista celebrata, raccontandone la storia e catturandone l’essenza musicale.

Sarah Jane Morris, inglese di Southampton, dove è nata nel 1959, è riuscita ad affermarsi con eguale fortuna in generi assai diversi come il jazz, il pop, il rock e l’R&B: merito del suo approccio canoro capace di passare dal sofisticato al viscerale, nonché dell’estrema estensione (quattro ottave), il perfetto controllo ritmico e l’intonazione millimetrica della voce.

L’Italia è uno dei paesi in cui è più radicata la fama della Morris. Non per nulla la sua carriera prese il via all’inizio degli anni Ottanta, quando si trasferì a Firenze. Rientrata a Londra, nel 1981 partecipò all’incisione del disco Into the Garden di Annie Lennox e Dave Stewart: il suo primo rilevante passo nel giro della musica pop che conta. Nel 1982 divenne la cantante dei Republic, gruppo di musica afro-caraibica e latina, per poi unirsi nel 1984 agli Happy End, formazione di ventuno elementi specializzata nella musica di Kurt Weill e Hans Eisler con la quale rimase per cinque anni.

In occasione di un concerto a Brixton insieme a Jimmy Sommerville e Richard Coles, venne notata dalla London Records e invitata a trasferirsi a New York con Jimmy per incidere quello che sarebbe divenuto il primo album, omonimo, dei Communards. Nel settembre del 1986, con Don’t Leave Me This Way, canzone ripescata dagli anni Settanta, i Communards e Sarah Jane scalarono le classifiche di vendita inglesi e internazionali, creando un marchio canoro indimenticabile. Da lì iniziò la carriera da solista della Morris, ricca di nuove collaborazioni: Riccardo Fogli, Riccardo Cocciante (col quale nel 1991 ha vinto il festival di Sanremo), Steve Martland, Matt Bianco, Marc Ribot, Dominic Miller, Antonio Forcione…

Informazioni

Jazz Network/Crossroads, 0544 405666info@jazznetwork.itwww.crossroads-it.org, www.jazznetwork.it

Indirizzi e prevendite
Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1, Imola (BO): tel. 0542 602600. Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17.
Informazioni e prenotazioni telefoniche: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it.

Prezzi
intero € 22; ridotto € 18 (under 25, over 65, possessori Card Cultura, soci Combo Jazz Club di Imola, soci Touring Club Italiano).

Prevendite on-line

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