Maria Pia De Vito e Julian Oliver Mazzariello imboccano percorsi lungo i quali si possono incontrare la creatività vocale e linguistica napoletana, composizioni originali in chiave brasiliana e lavori di autori come Chico Buarque De Hollanda e Guinga…
Maria Pia De Vito (Napoli, 1960), emersa nel corso degli anni Ottanta, è arrivata al vertice del canto jazz italiano ed europeo. Pluripremiata al Top Jazz, è un’artista a tutto tondo: compositrice e arrangiatrice oltre che performer, la De Vito è un’instancabile esploratrice del linguaggio e degli stili musicali legati all’improvvisazione. I suoi interessi spaziano dal jazz alla musica più sperimentale, dalla tradizione classica alla canzone popolare partenopea: una voce e una personalità artistica decisamente libere e straordinariamente moderne. Tra le sue principali collaborazioni spiccano quelle con John Taylor, Ralph Towner, Ivan Lins, Guinga, Huw Warren, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Jim Black, Norma Winstone, ma si è esibita anche con Joe Zawinul, Michael Brecker, Peter Erskine, Miroslav Vitous, Uri Caine, Monica Salmaso, Maria João.
Nato in Inghilterra nel 1978, Julian Oliver Mazzariello studia pianoforte dall’età di sette anni. A soli tredici anni vince il National Telegraph Young Jazz Musician of the Year. A diciassette anni si trasferisce in Italia, a Cava dei Tirreni (città d’origine del padre) e inizia presto a emergere sulla scena locale campana, dimostrandosi solista brillante e versatile, sino a giungere a collaborare con artisti come Enrico Rava, Roberto Gatto, Giovanni Tommaso e Lucio Dalla. Negli ultimi anni è stato sotto i riflettori grazie alle varie collaborazioni con Fabrizio Bosso (in particolare in duo e quartetto oltre che nell’High Five Quintet).