“Soulville” è un avvincente percorso tra gospel, soul e jazz, che segna un nuovo passo nella carriera di Karima. Il repertorio esplora molte sfaccettature della musica americana del Novecento, toccando anche gli spiritual, il repertorio di Broadway e i grandi compositori della canzone statunitense.
Karima Ammar, nata a Livorno nel 1985, ha iniziato a farsi conoscere dal grande pubblico, semplicemente col nome di Karima, partecipando alla sesta edizione di Amici di Maria De Filippi, dove ha vinto il Premio della Critica. Nel 2009 ha gareggiato al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte.
Molte le sue partecipazioni televisive, che hanno contribuito a sostenerne la fama: Amici – La sfida dei talenti, Crozza Alive, I migliori anni, Io canto e Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti. È stata inoltre artista supporter per concerti di Whitney Houston, John Legend, Anastacia, Simply Red e Seal.
Dopo l’EP d’esordio Amare le differenze (2009) e l’album Karima (2010), la cantante ha pubblicato un disco che l’ha sensibilmente avvicinata all’universo espressivo del jazz, Close to You. Karima Sings Bacharach (2015): un progetto ambizioso nel quale interpreta le canzoni del leggendario compositore americano, che è stato al suo fianco durante le registrazioni in studio. E prima di questa incisione Karima aveva già cantato con Bacharach a Sanremo 2009 oltre che in occasione di una tournée del musicista statunitense.
I più recenti lavori discografici di Karima sono No Filter (2021), che prosegue idealmente il lavoro svolto su Bacharach con la sua scaletta di grandi successi internazionali, rivisitati con intensità esplosiva in un accavallarsi di elementi pop e jazz, e il natalizio Karima Xmas (2022).