L’Italian Jazz Orchestra prosegue nella sua ormai ‘epica’ esplorazione dei più importanti repertori della musica popolare del Ventesimo secolo, un’attività che nel corso degli anni ha dato vita a numerose produzioni originali. Per l’edizione 2024 di Crossroads il trattamento orchestrale jazz-sinfonico sarà applicato alle musiche dei Beach Boys, leggendaria band, una delle più influenti nella storia della musica moderna, icona della propria generazione che fece scuola e ispirò tutta la scena musicale internazionale. “Good Vibrations” è un’antologia di brani celeberrimi per la loro solarità ma anche assai sperimentali nell’ambito del pop. L’orchestra è diretta da Fabio Petretti, che firma anche gli arrangiamenti assieme a Giuseppe Zanca, Massimo Morganti, Marco Postacchini e Max Rocchetta. Le parti canore, dalle armonizzazioni altamente caratterizzanti nelle musiche dei Beach Boys, saranno affidate al gruppo vocale Baraonna, special guest della serata.
Il quartetto vocale Baraonna ha fatto delle contaminazioni musicali il suo tratto distintivo: blues, musica d’autore, swing, tradizione partenopea e jazz confluiscono in uno stile decisamente originale. Con la loro giocosa e virtuosistica polifonia, le voci di Delio Caporale, Eleonora Tosto, Daphne Nisi e Vito Caporale flirtano con l’opera buffa settecentesca come con le armonizzazioni di carattere jazzistico.
L’esordio dei Baraonna fece scalpore: nel 1994 al Festival di Sanremo con la canzone “I giardini d’Alhambra” si aggiudicarono il Premio della Critica, il Premio per il Miglior Arrangiamento e il Premio Popolarità TV. In ormai 30 anni di carriera questo storico gruppo vocale ha collaborato con i più grandi artisti del panorama pop italiano (Claudio Baglioni, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Renzo Arbore, Renato Carosone, Pino Daniele, Mango, Mario Lavezzi) e ha frequentato jazzisti come Stefano Di Battista, Pippo Matino, Pietro Iodice…Il gruppo ha sviluppato anche un’intensa attività teatrale e televisiva (con Pino Insegno, Pippo Franco, Catherine Deneuve, Michele Placido) oltre che radiofonica (“Voice Anatomy” su Radio 24).
Alle spalle degli artisti, sullo sfondo del palco, scorreranno immagini di repertorio, spezzoni di film, concerti, special televisivi e interviste dei Beach Boys, creando una scenografia in movimento.