Quella tra la cantante brasiliana Daniella Firpo e il chitarrista Daniele Santimone è una collaborazione passata attraverso diverse formazioni, dal Madrugada Trio al quartetto “Itaparica”, tutte accomunate dallo scavo nell’inesauribile forziere della musica brasiliana. E da esso attinge anche questo loro duo “Amado Brasil”, che condivide gli stessi spunti alla base del repertorio di “Itaparica”: brani ispirati agli scritti di Jorge Amado, composti da artisti come Caetano Veloso, Tom Jobim e Gilberto Gil, oltre che lo stesso Amado, che è stato anche autore di alcuni importanti titoli della musica popolare brasiliana assieme a un altro noto baiano, Dorival Caymmi.
Nata a Salvador, nello stato brasiliano di Bahia, Daniella Firpo assorbe la musica sin da bambina grazie alla madre, insegnante di chitarra, e al padre, cantante lirico di origini italiane. Con la sua vocalità profonda e dinamica si ritaglia quindi uno spazio di rilievo nel panorama cantautorale di Bahia. Tra il 2006 e il 2008 grazie a diversi scambi culturali tra Brasile e Italia trova un feeling particolare con la città di Ferrara: è l’anticamera del suo definitivo trasferimento in Italia. Da allora ha pubblicato vari dischi, tra i quali emerge Essa vida esse amor (2022), realizzato insieme al compositore Alejandro Fasanini: candidato ai Latin Grammy, ha ricevuto entusiastici apprezzamenti da Chico Buarque e Guinga.
Dopo una formazione completata da studi al Berklee College of Music e seminari con Peter Bernstein, Christian McBride, Mulgrew Miller e Pat Metheny, Daniele Santimone ha suonato con noti nomi della musica improvvisata italiana: Ares Tavolazzi, Fabrizio Bosso, Piero Odorici, Carlo Atti, Marco Tamburini… Di rilievo sono soprattutto le sue collaborazioni con il trombettista Jimmy Owens, il tastierista Eumir Deodato e la cantante Patrizia Laquidara, oltre che con Mario Biondi.