Il sassofonista ravennate Alessandro Scala è noto nei giri del jazz, della bossa nova, del nu-jazz e del funk. In questi generi si cimenta sia alla testa di propri gruppi (nei quali compaiono spesso Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Rosalia de Souza) che in qualità di sideman. Perfezionatosi con Jerry Bergonzi, Bob Mintzer, Steve Grossman e Rosario Giuliani, Scala ha accumulato nel corso degli anni un enorme numero di collaborazioni che hanno forgiato le sue due anime musicali, quella in the tradition e quella ‘sporca’ di funk e soul. La sua enorme dedizione alla musica senza preclusioni di stile gli permette di collaborare con nomi di rilievo in vari ambiti: Bob Moses, Marilyn Mazur, Bruno Tommaso, Jimmy Owens, Marco Tamburini, Mario Biondi, James Thompson, Simone Zanchini, Roberto Gatto…
“Bossa Mossa” è un classico del repertorio di Scala: un percorso tra le varie sfumature espressive, sempre ammiccanti e ballabili, nate dall’incontro tra samba e musica afroamericana. Un genere nel quale si cimentò, sin dai suoi albori nei primi anni Sessanta, anche Sonny Rollins, che è tra i modelli di riferimento di Scala, col suo suono possente e le improvvisazioni fluviali.
Ospite speciale del gruppo di Scala, per l’occasione, sarà Barbara Casini, particolarmente nota come interprete del repertorio brasiliano d’autore, ma anche spesso al fianco di importanti jazzisti (Enrico Rava, Stefano Bollani, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Phil Woods, Lee Konitz).