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La più grande rassegna di Jazz in Emilia Romagna
Crossroads Jazz e Altro in Emilia Romagna è un festival itinerante che si svolge su tutto il territorio della Regione, ed è una delle maggiori iniziative europee in quest’ambito. Nel 2000, la prima edizione coinvolgeva quattro città: Bologna, Modena, Ravenna e Reggio Emilia. Progressivamente, la programmazione si è estesa a macchia d’olio in tutte le province, fino a toccare i 24 centri del 2022: Bagnacavallo (RA), Bologna, Casalgrande (RE), Castel S. Pietro Terme (BO), Conselice (RA), Correggio (RE), Dozza (BO), Ferrara, Forlì, Fusignano (RA), Gambettola (FC), Imola (BO), Marzabotto (BO), Massa Lombarda (RA), Medicina (BO), Medolla (MO), Modena, Novafeltria (RN), Parma, Piacenza, Ravenna, Rimini, Russi (RA), Solarolo (RA).
Crossroads ha presentato nella sua storia le maggiori e più celebri personalità del panorama jazzistico internazionale: da Sonny Rollins a Pat Metheny, da Herbie Hancock a Wynton Marsalis. E tuttavia non trascura i talenti emergenti, in alcuni casi coinvolti in produzioni originali o in progetti interdisciplinari.
Crossroads, elogiato dalla critica come uno dei più originali festival nazionali, ha raccolto nel corso degli anni un crescente e ormai consolidato consenso di pubblico.
Sul piano culturale, Crossroads è un esempio significativo come pochi altri di quelle incerte e affascinanti direzioni che la nuova musica sta esplorando. Prendendo il jazz come principale punto di riferimento, la rassegna spazia dalla musica etnica a quella giovanile, dal cinema alla poesia, intrecciando i vari linguaggi in una sorta di mosaico cosmopolita e libero da barriere.
Nell’arco di tre mesi, fra la fine di febbraio e l’inizio di giugno, Crossroads promuove circa 80 appuntamenti, fra concerti e attività collaterali, in una molteplicità di sedi che riflette la varietà di soggetti a cui si rivolge: teatri d’opera, centri sociali, jazz club, chiese sconsacrate, sale da concerto.
Crossroads è prodotto da Jazz Network ETS, che, fin dal 1987, ha dato vita alla prima rete telematica interamente dedicata alla promozione culturale. La rassegna è finanziata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna, e dagli enti locali in cui ha luogo.
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